ALTRE CREATURE

 

Ragni Giganti

 

Sono i superstiti di una razza nera e maligna, creata dallo stesso Morgoth. Il primo degli esseri giganteschi che assunse forma di ragno fu Ungoliant, uno spirito potente e malefico che entrò nel mondo prima che i Grandi Alberi dei Valar venissero creati. Da esso si generarono tutte le altre creature della stessa specie che vivono nella Terra di Mezzo.

Sono Intelligenti e dotati di parola: possono faclamente intrappolare e divorare chiunque, tranne forse le creature più potenti. Il più grande ragno gigante vivente nella Terra di mezzo durante la Terza Era è Shelob, la Grande. Vive a Cirith Ungol e nemmeno Sauron la molesta.

La maggior parte dei ragni più "piccoli" si è stabililta nel bosco verde, da allora ribatezato Bosco Atro. Sono preicolosi anch'essi: attaccano sempre in gruppo, sono capaci di dosare un veleno capace di stordire e uccidere, e possono tessere una tela in pochissimo tempo.

Wargs

 

Come le Grandi Aquile hanno dimensioni maggiori a quelle terrestri, così i Warg sono più grandi dei normali lupi. Malvagi ed intelligenti, sono grandi a sufficenza da servire come cavalcature per le tribù di Orchetti con i quali sono alleati.

Olifanti

 


I Mûmakil, od Olifanti, sono elefanti molto simili ai primitivi Mammuth, addestrati alla guerra dagli Haradrim e da altri popoli del sud. Tutti i Mûmakil adorano combattere e non è facile tenerli sotto controllo una volta cominciato lo scontro. Ogni cavallo che si trova nei pressi, scappa in preda al terrore anche se è da guerra, e sta solo alla capacità del cavaliere tenerlo a bada. I Mûmakil indossano vere e proprie armature ed hanno la pelle spessa e coriacea, davvero difficilissima da penetrare con frecce e dardi.

Spettri

Gli Spettri hanno l'aspetto di una forma umana, buia e ombrosa, con gli occhi illuminati da una luce intensa e sinistra. Vivono nello stesso limbo dei maledetti Nazgûl ed è difficile percepirli come qualcosa di diverso da sagome oscure e nebbiose. Se visti con speciali mezzi magici hanno l'aspetto di grandi signori umani, con gli abiti a brandelli e lo sguardo freddo e crudele. Vivono nei vecchi cimiteri edi Dunedain, sinistri messaggeri di disperazione, inviati da Sauron e dal Re Stregone di Angmar.

E' estremamente difficile "ucciderli". Come i Nove, subiscono solo una parte di danno dalle armi non fatate, spaventano a morte chiunque li incontri, e chiunque toccano è vittima di una maledizione che li porta alla morte del corpo e contagia lo spirito.

Il solo modo di annientare definitivamente Uno Spettro è di ucciderlo fisicamente: aprire la tomba in cui dimora e, fuori dal cimitero, spargere al vento tutto il contenuto del sepolcro. Se ciò non viene fatto, la tomba verrà al più presto infestata da un altro spettro simile al precedente.

 

Mearas

 


Sono gli eccezionali cavalli dei Rohirrim che i biondi cavalieri adorano quasi come divinità. Sono molto più intelligenti, veloci e forti, di ogni altra razza equina. Come tali, sempre che sia possibile reperirli sul mercato, costituiscono i cavalli da guerra ideali. Nessun Rohirrim sarebbe disposto a vendere il suo ed ognuno di loro si sente in dovere di indagare quando ne vede uno in mano a chiunque non sia un nobile Rohir. Pochi sono i casi di Mearas montati da persone che non siano del popolo del Mark: come il caso di Ombramanto, il capo dei Mearas, cavallo di Gandalf, donatogli da Re Theoden e che viene montato solo dallo stregone; e come i cavalli dei Nazgûl, tutti neri, che sono stati rubati dai Goblin di Mordor dopo il rifiuto categorico di venderli a Sauron

 

Balrog

Questi feroci demoni dall'aspetto simili a uomini enormi, sono tra le creature più terribili di Tutta la Terra di Mezzo. Intelligenti e astutissimi, sono capaci di provocare distruzioni inaudite per puro capriccio.

L'arma più terribile di cui dispongono è la frusta infuocata, ma spesso brandiscono, nell'altra mano, anche una spada o una mazza. Chiunque tocchi o afferri un Balrog subisce terribili ustioni, che provocano atroci spasimi di dolore. Chiunque poi, sia così sventurato da lasciarsi afferrare, viene letteralmente squartato dalla loro presa stritolatrice.

I Balrog sono capaci di "volare" sopra gli ostacoli e tranne che nei luoghi angusti, non sono obbligati a toccar terra. Infine, possiedono la capacità di alterare le proprie dimensioni a piacere.

I Balrog sono Spiriti Maiar che divennero servi di Melkor, l'Oscuro Nemico. Essi hanno dunque un aspetto imponente. Anzi, il loro orribile aspetto e il terrore che infondono sono la migliore arma di cui dispongono: infatti, soltanto alla vista di un Balrog chiunque rimane terrorizzato, dagli orchi agli elfi.

Uno solo di questi mostri è nominato ne "Il Signore degli Anelli". E' chiamato "Il Balrog delle Caverne di Moria", un essere così tremendo che ben difficilmente la presenza di altri esemplari della stessa specie avrebbe potuto essere taciuta dall'Autore. E' plausibile, però, che altri come lui siano rimasti intrappolati nelle viscere della Terra dopo la caduta di Melkor, il loro Signore. Potrebbe essere questo il motivo per cui nessun altro balrog è stato descritto durante la Terza Era. In realtà, nella Prima Era esistevano molti Balrog tutti servitori di Morgoth (Melkor), l'Oscuro Sire, Signore delle Tenebre e maestro di Sauron. Il cataclisma che fece seguito alla scomparsa di Morgoth li seppellì quasi tutti nelle profondità della terra.

Tra tutte le entità maligne della Terra di Mezzo, nessuna, tranne Sauron in persona, è più forte dei Balrog. Essi sono Maiar decaduti; come gli Istari e Sauron provengono dalle Terre Imperiture. La loro forza, seppur relativa, è enorme al confronto di quella degli abitanti della Terra di Mezzo. perfino i Draghi li temono! Sono infatti pochi i mortali che li hanno visti e che hanno potuto raccontare di averlo fatto. Per questo sono stati descritti in vario modo.

 

Bestie alate


Le bestie alate, crudeli parodie delle Aquile, nidificano in caverne a grandi altezze o sopra sporgenze naturali di roccia. Molte di esse vivono sulle montagne a sud del Bosco Atro. Raggiungono i 10 metri di lunghezza, hanno un'apertura lare di 10-12 metri e sono lontanamente imparentate con i draghi del freddo dei tempi antichi. Non sono capaci di soffiare getti di fuoco, ma i loro artigli lunghi 25 cm e le fauci dotate di lunghe zanne fanno di loro dei terribili predatori.

Le Bestie alate hanno un'eccellente vista notturna e possono librarsi silenziosamente, doti che permettono loro di attaccare a sorpresa nell'oscurità. Di giorno, le bestie alate usano meno sotterfugi e attaccano con una veloce picchiata, il sole alle spalle, nel tentativo di trafiggere la vittima con i loro artigli. Vivono talvolta in gruppi organizzati e cacciano in coppia: una distrae la vittima, mentre l'altra attacca alle spalle.

Le Bestie Alate più grandi possono sopportare il peso di due uomini e vengono usate spesso come cavalcature da i Nazgul di Sauron e dai signori della terra degli Olog-hai.

Dumbledor

Sono una feroce razza di insetti alati, menzionata nel poema scherzoso Hobbit Cavalleria errante. Si tratta di una sorta di vespe gialle e nere, del peso di 3-4 kg, il cui veleno, in caso di puntura, può provocare la morte. In ogni caso, sulle origini e sulla storia di queste creature scomparse nulla è pervenuto agli uomini.

 

Fastitocalon/Faistitycelyn

Nei miti fantasiosi degli Hobbit v’è la storia di una grande tartaruga-pesce lunga circa 50 metri e larga altrettanto con una testa enorme e zampe possenti che dagli Uomini venne ritenuta essere un’isola sul mare. Costoro scelsero come dimora il dorso della bestia. Tutto parve andare bene finchè non accesero fuochi,poiché allora l’animale,allarmato,si immerse in profondità sotto il mare,affogando quelli dell’accampamento.Non fu possibile accertare se il racconto fosse basato sulla realtà, ma è possibile che la storia sia una allegoria della scomparsa di Numenor, così come è narrata nell’Akallabeth.

Mosche di Mordor

Nel Regno di mordor, si diceva, dimoravano solo Orchi, Troll e uomini che erano schiavi di Sauron. Le sole altre creature erano malefici sciami di mosche che succhiavano il sangue. Erano insetti grigi, rossastri e neri, rumorosi, laidi e famelici, e tutti segnati dal disegno di un occhio rosso sul dorso.

 

Giganti

Nelle regioni della Terra di Mezzo dimoravano molti esseri di dimensioni gigantesche,dall’indole sia buona che malevola. Nelle Prime Ere delle Stelle giunsero gli Ent, i Pastori di Alberi, che misuravano quattro metri in altezza e possedevano una forza immensa e una grande saggezza. In tempi successivi vennero i giganti colmi di malvagità; quelli chiamati Troll e Olog-hai servirono i poteri oscuri e resero pericolosi per i viaggiatori i territori selvaggi del mondo. Si sentì parlare di grandi Giganti che sorvegliavano gli alti passi del Rhovanion.