I Nazgul
Vari Nomi: I Nazgul,I Nove,I Cavalieri Neri, I Spettri dell'Anello I più terribili e temuti tra i Servitori del Male, i Nazgûl sono chiamati anche "Spettri dell'Anello", o più semplicemente "I Nove". Si tratta di nove potenti umani ridotti in schiavitù da Sauron durante la Seconda Era. Ognuno di loro, aspirando al potere, accettò uno dei Nove Anelli degli Uomini, forgiati da Sauron. Ma poiché gli anelli erano dominati dell'Unico Anello e controllati dall'Oscuro Sire, i Nazgûl divennero suoi schiavi. Le loro anime, con il passare del tempo, divennero immortali ma i loro corpi svanirono gradualmente. Diventarono in pratica delle "ombre" di grande potere, e i più fidati luogotenenti di Sauron. Il loro capo è il re Stregone di Angmar, noto come Signore di Morgul. E' il più potente dei Nove, l'unico capace di prendere decisioni autonome. I Nazgûl temono le acque correnti e quelle profonde, il fuoco e i nomi sacri degli Elfi. Per il senso comune, potrebbero dirsi praticamente ciechi, ma possiedono un olfatto finissimo. Esseri delle Tenebre, il loro potere diminuisce di giorno. Khamul, il secondo tra i Nazgûl per potenza, ha forse più degli altri, una grande avversione per la luce, ma tutti i Nazgûl, in un modo o nell'altro, hanno questa debolezza. Ma è anche vero che tutti, compreso Khamul, sono in grado di dominare questa loro paura. I Nazgûl indossano cotte di maglia, elmi e grandi mantelli. Sotto gli abiti, però, non c'è nulla, tranne una lieve, inquietante nebbiolina. I poteri speciali dei Nazgûl sono numerosi, ma fanno uso anche di armi normali, come spade e pugnali avvelenati. Uno dei loro poteri speciali è la capacità di infondere terrore, chiunque veda un Nazgûl ne viene colto automaticamente. Chiunque ne venga ferito può essere colto dal "Soffio Nero"; si tratta di una sorta di congelamento che, indipendemente dalla temperatura esterna, porta lentamente alla morte del corpo, dello spirito e dell'anima. La morte sopravviene in un periodo che oscilla sui dieci giorni dal contagio. Quasi tutte le armi che vengono a contatto con un Nazgûl vanno in frantumi e svaniscono. Nessuna arma può ferirli, se non quelle magiche fabbricate dagli elfi o nell'Ovesturia (la antica Númenor). Tutti i Nazgûl sono capaci di usare incantesimi di vario potere, sopratutto quelli di evocazione e del fuoco. il più incline alla magia è il re Stregone di Angmar. Per lo più cavalcano destrieri o Bestie Volanti, già avvezze alla loro presenza. Sono proprio le loro cavalcature a fornire ai Nazgûl il contatto fisico col mondo. Essi sono spettri, e percepiscono meglio il mondo degli spiriti. Per entrare in contatto con il mondo normale, dipendono, come in una sorta di oscena simbiosi, da altre creature, come ad esempio, le loro cavalcature. |